giovedì 12 luglio 2012

Cellulari: un rischio per i vostri figli parte 2

clip_image002
Per approfondimenti trovo molto interessante l’articolo sopra visualizzato ( in inglese ) che potete ricercare all’interno del sito :   http://ewg.org/cellphoneradiation/fullreport
Dal documento della IARC citato nella prima parte, si evince che un uso del cellulare per 30 minuti per 10 anni, aumenta la probabilità di avere un tumore cerebrale del 40%. Abbiamo visto che i cellulari possono essere molto pericolosi per gli adulti, figuriamoci per i  nostri figli che hanno un cranio molto piu’ sottile del nostro ed un cervello in rapido accrescimento.
Un’idea della potenziale pericolosita’ di un cellulare possiamo averla andando a vedere il SAR. L’Unione Europea nell’ aprile 2002, emette una normativa che obbliga tutti i costruttori di cellulari, ad indicare sulla confezione di vendita la misurazione del livello SAR.
SAR deriva dall’ inglese ( Specific Absorption Rate ovvero Tasso di Assorbimento Specifico) che sta ad indicare la quantità di potenza da radio frequenze (espresso un watt per KG W/KG) che subisce il nostro organismo (ed in particolare il nostro cervello) quando viene esposto ad un campo elettromagnetico. La legge comunitaria obbliga i produttori a commercializzare cellulari che abbiano un valore SAR sotto la soglia dei 2 W/kg, negli Stati Uniti e Canada la soglia è più bassa, il tetto massimo da non superare é 1,6 W/kg. Per questo prima di acquistare un prodotto, e’ indispensabile dare un’occhiata a questo valore e non basarsi solo all’estetica od alla notorieta’ della marca. Divertitevi a fare queste indagini :potrete scoprire come alcuni marchi blasonati  hanno purtroppo valori alti di SAR. Premiamo le case che si impegnano a produrre apparecchi il meno possibile dannosi  ed evitiamo di acquistare per i nostri figli dei veri e propri “ferri da stiro”.
Se proprio non potete fare a meno di fornire ai vostri figli questi apparati ( cellulari e cordless casalinghi ), almeno esigete che li utilizzino esclusivamente con gli auricolari o con il viva voce. Purtroppo il rischio e’ reale e dobbiamo adottare ogni precauzione in merito.

L'INDAGINE, IL 62% DEI BAMBINI HA UN PROPRIO TELEFONINO
GLI ADOLESCENTI LO USANO OLTRE 4 ORE AL GIORNO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 gen. 2013- Il 62% dei bambini italiani fra i 7 e gli 11 anni ha a disposizione un telefonino proprio, contro il 35,4% che ne e' sprovvisto. Il 44,4% dei bambini acquisisce un cellulare tra i 9 e gli 11 anni. Il 17,6% ha un cellulare prima dei 7 anni. E fra gli adolescenti il cellulare e' una feticcio che si usa in media per quattro ore al giorno. È quanto emerge dall'Indagine conoscitiva sulla condizione dell'Infanzia e dell'Adolescenza in Italia edizione 2012 Eurispes-Telefono Azzurro.

AI BAMBINI PIACCIONO I GIOCHI - Le due funzioni maggiormente utilizzate sul cellulare dai bambini sono i giochi (21,2%) e le telefonate (20,5%), seguite dall'invio di messaggi di testo o mms (18,3%) e dall'ascolto di musica (17,5%).

ADOLESCENTI PAZZI PER LE 'APP' - Il 40,5% degli adolescenti usa il cellulare oltre le quattro ore giornaliere. Solo l'1,2% non ne ha uno e le app fanno la differenza. Quelle maggiormente usate dai ragazzi sono: il collegamento a Internet (54%), l'uso dei Social Network quali Facebook e Twitter (50,8%), la visione di filmati su YouTube (49%), l'utilizzo di giochi quali Angry Birds e Fruit ninja (44,8%).