venerdì 9 novembre 2012

La Febbre

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Innanzi tutto è bene chiarire che non tutti gli aumenti di temperatura corporea sono da considerare come febbre. Vi sono per esempio, non pochi lattanti che hanno una temperatura corporea un po’ più alta del normale e cioè sui 37 – 37,5 gradi. A volte un aumento della temperatura può verificarsi per caldo eccessivo (il bambino è troppo coperto) oppure può essere anche dovuta a disidratazione, soprattutto durante le stagioni calde od in ambienti surriscaldati e non abbastanza umidificati.

 

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La temperatura si può misurare utilizzando strumenti elettronici sia digitali che a raggi infrarossi. I primi hanno il vantaggio di essere quasi infrangibili, dotati di un display in cui avviene la lettura della temperatura dopo un avviso di un segnale acustico quando è stata raggiunta quella massima. Il termometro digitale ha una sonda di solito flessibile che si può utilizzare per via ascellare , orale e rettale. I termometri a raggi infrarossi sono diuntitled tipo auricolare-come nella foto-  o frontale. Questi strumenti purtroppo a volte possono dare false misurazioni (pile scariche od erronea metodologia di uso). Ad esempio se il bambino ha il canale auricolare infiammato, e quindi caldo, potrebbe registrare l’aumento di temperatura locale che si può scambiare come febbre. Altra evenienza è il caso di cerume quando non leggendo la temperatura timpanica non segnala la febbre. Stesso discorso con i termometri frontali : se il bambino è sudato le misurazioni sono falsate.

 

 

COSA UTILIZZARE ?

 

 

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Il vecchio termometro a mercurio inventato da Galileo è stato ritirato dal commercio per tutelare l’ambiente. Adesso  si utilizza il Termometro contenente al suo interno una lega di gallio, indio e stagno completamente atossica e non nociva che, a differenza del tradizionale termometro a mercurio, può essere normalmente smaltita con i rifiuti domestici.

 

Si usa come il vecchio termometro, necessita di qualche minuto in più e bisogna ricordarsi una volta misurata la temperatura di abbassare subito il livello perchè una volta raffreddato potrebbe essere difficoltoso riportarlo sotto i 37°.

COME MISURARLA ?

La temperaturatemperatura-rettale rettale fornisce risultati più accurati e precisi perchè rispecchia la temperatura centrale. Per rendere meno traumatica la misurazione, si può lubrificare la punta del termometro con la crema che si usa prima di mettere il pannolino.

La misurazione della temperatura rettale va eseguita con il bambino sdraiato su un fianco e con le cosce flesse ad angolo retto (figura centrale).

La temperatura deve essere misurata inserendo nel sederino la punta del termometro e lasciato qualche minuto; la temperatura così misurata non è però quella reale: bisogna sottrarre mezzo grado, cioè se segna 38, il bambino ha 37,5 gradi.

Attenzione : tale procedura può dare valori non attendibili se vi sono disturbi intestinali causanti diarrea od infiammazioni della zona anale, in questo caso la temperatura elevata potrebbe essere solo nella zona interessata.

Ricordate sempre che la febbre è la risposta dell’organismo ad un’aggressione da parte di virus o batteri e rappresenta perciò un mezzo di difesa dalle infezioni e non sempre dobbiamo cercare di eliminarla!

Per prima cosa, solo se la temperatura supera i 38,5 gradi, si dovrà alleggerire il piccolo da indumenti e coperte troppo caldi, addirittura se arriva sui 39° lo si può lasciare con il solo pannolino e canottiera. In genere accade proprio il contrario, in quanto le mamme hanno l’abitudine di coprire maggiormente il bambino che ha febbre, con il risultato di far aumentare la temperatura.

In secondo luogo dare liquidi in abbondanza e ripetutamente. Si può somministrare del Paracetamolo od Ibuprofene (che è bene avere sempre entrambi in casa) con un rigoroso rispetto delle dosi indicate. E’ altamente sconsigliato somministrare alternativamente i due farmaci.

Se la febbre è molto elevata, (39-39,5), e gli antipiretici non abbassano la temperatura, può essere utile raffreddarlo con un bagnetto o doccia a temperatura di 37-38 gradi; di solito la febbre diminuisce di ½ - 1 grado. Altra possibilità è la borsa del ghiaccio in testa in alternativa od in associazione al bagnetto.

Se la febbre persiste elevata da più di 72 ore è necessaria una visita medica per stabilire l’origine dell’infezione e per iniziare una cura adeguata. Contattare comunque il vostro medico per avvisarlo ed avere consigli, ma portare il piccolo subito dal pediatra può essere un viaggio a vuoto se non passa un giusto lasso di tempo per far si che la malattia si manifesti in pieno come allarmarsi e recarsi subito al più vicino pronto soccorso facendo inutili ore di attesa.

QUINDI NON CORRETE AL PRONTO SOCCORSO ALLA PRIMA FEBBRE !!!!

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